-
RAD7 Radon Detector – Real-time Continuous Radon Monitor
7.699,00€ Inc. IVA: 9.392,78€ Venduto da : Niton Srl
Aggiungi al carrello -
RTM 2200 – Radon and Thoron Measurement System
11.949,00€ Inc. IVA: 14.577,78€ Venduto da : Niton Srl
Aggiungi al carrello -
RTM 2200 Soil Gas – Il Rivelatore di Radon e Thoron con Misurazione della Permeabilità del Suolo Integrata
13.949,00€ Inc. IVA: 17.017,78€ Venduto da : Niton Srl
Aggiungi al carrello -
RTM 1688-2 – Monitor per il Radon e il Thoron
8.150,00€ Inc. IVA: 9.943,00€ Venduto da : Niton Srl
Aggiungi al carrello
Con questo nuovo strumento è facile stimare l’incremento di Radon in aria che potrebbe derivare dalla presenza di Radon disciolto in acqua 💧. Questo nuovo tool è ora disponibile su AppoRad nella sezione Radon Tools: Dal Radon in acqua al Radon in aria
L’unità di misura del Radon in acqua è il Bq/l o il pCi/l (in acqua). Dopo aver misurato la concentrazione di Radon nell'acqua, in una delle unità di riferimento, è sufficiente inserire il valore misurato nel convertitore, e AppoRad fornità il risultato in termini di incremento di concentrazione di Radon in aria.
🔔 Si prega di notare che il risultato mostrato su AppoRad è un valore medio di riferimento. Il reale contributo potrebbe variare in base alla quantità di acqua utilizzata (e alla modalità di impiego), alla ventilazione dell'edificio e a molti altri fattori.
Reza Hosseini, PhD - Managing Director at RadonMarket, R&D Manager & NRPP MFM Certified Radon Professional at Niton srl
Se hai seguito la serie dei nostri “articoli brevi” (RADON IN PILLOLE 💊), ti ricorderai sicuramente che abbiamo parlato dei quattro modi principali in cui il Radon può entrare negli edifici. Tra questi quattro la convezione che dal suolo spinge il Radon all'interno degli edifici è il principale, con un contributo significativo nell'85-90% dei casi. Invece, il Radon che viene liberato in aria a seguito del normale impiego di acqua domestica contribuisce per meno dell'1% dei casi. Per questo un Esperto in Interventi di Risanamento Radon si occupa principalmente dei metodi per ridurre il Radon proveniente dal suolo. Tuttavia, in alcuni casi più rari può essere necessario provvedere ad un trattamento dell’acqua per uso domestico per ridurre a livelli accettabili la concentrazione media di Radon in aria.
La riduzione del radon nell'acqua è un argomento complicato e richiede competenze in diverse aree, dall’idraulica alla qualità dell'acqua. Parleremo di Radon in acqua in due numeri di RadonMarket Mag. In questo numero affronteremo le seguenti questioni:
✅ Come si discioglie inizialmente il Radon nell’acqua?
✅ Come valutare il contributo dell’acqua nell’incremento del Radon in aria?
✅ Appunti per I Professionisti del Radon, "Di cosa tenere conto quando si ha a che fare con il problema del Radon in acqua?"
Nel prossimo numero parleremo dei metodi per ridurre la concentrazione di attività di Radon in acqua.
✅ Come si discioglie inizialmente il Radon nell’acqua?
Il Radon presente nei gas del suolo può incontrare acque sotterranee (falde acquifere) e, alla luce della sua elevata solubilità, disciogliersi in esse. In questo caso l’acqua prelevata direttamente da pozzi collegati alla falda acquifera può contenere anche elevate concentrazioni di attività di Radon e arrivare in casa durante il suo impiego. Inoltre, a causa del tempo medio di decadimento del Radon di quasi 4 giorni, anche l’acqua impiegata ai piani più alti può continuare a contenere un ‘elevata concentrazione di Radon.
C’è da sottolineare che, mentre è dimostrato che il radon può causare il cancro ai polmoni quando respiriamo i suoi prodotti di decadimento sospesi nell'aria, non vi è alcuna evidenza scientifica che bere acqua con Radon disciolto comporti un rischio significativo per la salute. Quindi, come può la presenza di Radon nell'acqua rappresentare un rischio per la salute?
Se non ricordi quali sono gli effetti sulla salute dovuti alla presenza di Radon, guarda questo Video corso gratuito su RadonMarket Academy.
In realtà, il Radon in acqua potrebbe rappresentare un rischio per la salute solo quando il Radon disciolto fuoriesce dall'acqua stessa in seguito al suo utilizzo. Ad esempio, potrebbe accadere quando l'acqua viene utilizzata per la doccia o per la lavastoviglie.
Come qualsiasi altro gas disciolto, il Radon tende a fuoriuscire dalla soluzione all’aumentare della sua temperatura, ad esempio quando si utilizza acqua calda per fare la doccia.
Il Radon che fuoriesce dalla soluzione acquosa si diffonde nell’ambiente aggiungendosi a quello proveniente direttamente dal terreno (o da altre fonti), aumentando così il livello di concentrazione di Radon all'interno dell'edificio.
✅ Come valutare il contributo dell’acqua nell’incremento del Radon in aria?
L’unità di misura della concentrazione di attività di Radon in acqua è il Bq/l. Mediamente, l’impiego di acqua domestica contenente una concentrazione media di attività di Radon pari a 1000 Bq/l porta un incremento nella concentrazione media di attività di Radon in aria pari a 100 Bq/m3 nell’edificio. Questo è un valore medio indicativo che potrebbe variare in base alla quantità di acqua utilizzata, alla ventilazione dell'edificio e a molti altri fattori.
Vediamo un esempio di come calcolare il contributo di Radon in aria derivante dalla sua presenza nell’acqua per uso domestico:
🤷 In un edificio è stata Misurata una concentrazione di Radon pari a 500 Bq/m3. Dall’analisi dell’acqua è emerso che la concentrazione di Radon in essa disciolta è pari a 1500 Bq/l. In questo caso quali sono i contributi delle diverse vie di ingresso del Radon che hanno portato a tali valori di concentrazione? ✏ Il contributo dovuto alla presenza di Radon nell’acqua è pari a 150 Bq/m3. ✏ Quindi il contributo dovuto alle altre vie di ingresso (principalmente il suolo) è pari a 350 Bq/m3. Puoi usare AppoRad per fare automaticamente questi calcoli. Per saperne di più vai alla sessione finale del Magazine! 🔔 Se si guarda al valore di concentrazione di Radon in acqua misurato, sembrerebbe che l’impiego di acqua possa rappresentare il principale contributo di ingresso del radon nell’edificio. Tuttavia, come emerso dai calcoli visti prima, il Radon presente nell’acqua contribuisce solo per circa 1/3 alla presenza di Radon in aria nell’edificio. Il restante contributo dipende da alter vie di ingresso, normalmente il suolo. |
Il Radon nell'acqua potrebbe svolgere un ruolo significativo a seconda del livello di Radon nell'acqua, della quantità di acqua utilizzata e del livello di Radon proveniente da altre fonti. Tipicamente, agire per ridurre il contributo di Radon proveniente dal suolo ha l'impatto più significativo sull'abbassamento dei livelli di Radon indoor. Inoltre, considerata la complessità e l’impatto economico delle tecniche per ridurre il Radon nell'approvvigionamento idrico, è sempre consigliabile partire con un progetto di risanamento che agisca sul suolo come via di ingresso del Radon.
✅ Appunti per I Professionisti del Radon, "Di cosa tenere conto quando si ha a che fare con il problema del Radon in acqua?"
📝 Il Radon all'interno di un edificio potrebbe provenire da diverse fonti, come il suolo, l'acqua o l'emanazione di materiali da costruzione. Pertanto, anche se solo in una piccola percentuale la presenza di Radon in aria vede un contributo importante nell’impiego di acqua domestica, ciò non va escluso a priori ma questa possibilità va comunque investigata. 📝 Gli edifici che impiegano acque sotterranee, in particolare le case con utilizzo di acqua di pozzo, possono avere un aumento del radon proprio a causa dell’utilizzo di tali acque. 📝 Il Radon disciolto in acqua si muove con essa, e può quindi raggiungere qualunque locale dove arrivano le tubazioni. Nella serie RADON IN PILLOLE 💊, abbiamo detto che potrebbe essere necessario misurare il livello di Radon ai piani superiori per una diagnostica completa. La presenza di radon nell'acqua è uno dei motivi per doverlo fare! 📝 Quando l'acqua viene utilizzata in un'area aperta come per il giardino, la presenza di Radon nell'acqua non è un problema. Quando invece il Radon può fuoriuscire dall'acqua quando impiegata in uno spazio chiuso tende ad accumularsi nel tempo in quel locale e rappresentare quindi un rischio per la salute. 📝 Il radon fuoriesce dall'acqua durante il suo utilizzo! Pertanto, se si misura la presenza di Radon un edificio quando questo non è normalmente occupato, la misura che si ottiene non tiene conto del possibile contributo dovuto proprio alla presenza di Radon nell’acqua, rischiando di sottostimare i reali rischi per la salute. 📝 L’utilizzo di misuratori di Radon in continuo (CRM) è molto utile per poter effettuare una diagnosi dell’edificio, in termini di presenza di Radon. Un aumento nei livelli di concentrazione di Radon può essere Misurata da questi strumenti ogni volta che si utilizza l’acqua calda per un certo periodo. Sebbene nell’effettuazione di misure di concentrazione media di Radon nel breve periodo o nel lungo periodo è sconsigliato posizionare gli strumenti di misura in locali come il bagno, i CRM possono essere impiegati in tali locali per scopi diagnostici. |
Reza Hosseini, PhD - Managing Director at RadonMarket, R&D Manager & NRPP MFM Certified Radon Professional at Niton srl
Nel precedente numero di RadonMarket Mag abbiamo parlato del Radon in acqua. Abbiamo affrontato quesiti quali " Come si discioglie inizialmente il Radon nell’acqua?", " Come valutare il contributo dell’acqua nell’incremento del Radon in aria?" and " Di cosa tenere conto quando si ha a che fare con il problema del Radon in acqua?". In questo articolo, continuiamo la nostra discussione e esamineremo i metodi più comuni per ridurre la concentrazione dell'attività del Radon nell'acqua. Se ti sei perso il numero precedente di RadonMarket Mag (n° 14), ti consigliamo di leggerlo prima di andare avanti.
Radon presente nell’acqua di pozzo che contribuisce al livello generale di Radon indoor
In pratica ci sono tre modi per ridurre il Radon nell'acqua:
✅ Depositi di decadimento
✅ Serbatoi di assorbimento al carbonio
✅ Sistemi di aerazione
✅ Depositi di decadimento
Diversamente da quanto avviene per le acque di pozzo, l'acqua di superficie tipicamente non presenta problemi di concentrazione di attività di Radon. Questo perché il Radon ha tempo a sufficienza per essere espulso dall’acqua e diluirsi gradualmente all’aria aperta, così come i Prodotti di Decadimento del Radon (PDR) hanno a loro volta il tempo per decadere 🔔.
🔔 L'ingestione dei PDR non è considerata un problema significativo per la salute. Se non ricordi quali sono gli effetti sulla salute dovuti alla presenza di Radon, guarda questo Video corso gratuito su RadonMarket Academy. |
Allo stesso modo, lo stoccaggio dell'acqua di pozzo in un serbatoio porterebbe a ridurre la concentrazione di Radon presente in essa e quindi potrebbe essere considerato una tecnica di risanamento. In molti approvvigionamenti idrici pubblici, l'acqua sotterranea viene pompata nel sistema di accumulo atmosferico prima di essere pompata nuovamente nelle case dei consumatori. I pozzi privati di solito non hanno un serbatoio di riserva, e metterne uno è costoso e poco pratico. Quindi, lo stoccaggio potrebbe non essere una soluzione per risanare il Radon nei rari casi in cui si utilizza acqua di pozzo.
Come regola generale, le case alle estremità della rete di distribuzione possono risentire meno del problema del Radon in acqua, poiché il maggior tempo che impiega l’acqua per raggiungere l’abitazione consente al Radon di decadere. D'altra parte, quando il consumo di acqua aumenta, il tempo per la distribuzione diminuisce e, di conseguenza, il tempo a disposizione per il decadimento del Radon presente nell’acqua diminuisce.
✅ Serbatoi di assorbimento al carbonio
Il radon può essere assorbito nel carbone attivo grazie ad un processo chiamato “fisisorbimento”. Gli atomi che costituiscono un solido sono legati da ogni lato ad altri atomi. Al contrario, nello stesso solido, gli atomi sulla superficie sono legati in modo incompleto. Questi atomi di superficie, a causa delle forze di Van Der Waals, sono più reattivi e possono attrarre gas, vapori, e liquidi per soddisfare questo sbilanciamento nelle forze atomiche. I rivelatori di Radon a “carboni attivi” impiegati per le misure di breve periodo funzionano proprio grazie al fenomeno del fisisorbimento 🔔.
🔔 I rivelatori a carboni attivi sono contenitori aperti aventi normalmente un diametro di circa 10 cm. Sono costituiti da un contenitore metallico pieno di carbone attivo tenuto in posizione da una rete metallica e da una clip a molla. Il gas Radon e parte della progenie si attaccano alla superficie del carbone. Al termine del test, il contenitore viene sigillato e restituito al laboratorio per l'analisi di tipo spettrometrico. |
Applicando lo stesso concetto è possibile catturare il Radon presente nell’acqua facendola scorrere attraverso un serbatoio più grande riempito con Carbone Attivo Granulare. Ricorda che questo trattamento è diverso dai piccoli filtri comunemente inseriti nei rubinetti per pulire e migliorare il gusto dell'acqua. Per ridurre il Radon nell'acqua, il serbatoio contenente i carboni attivi dovrebbe essere abbastanza grande da supportare tutto il consumo di acqua di una casa (eccetto il fabbisogno idrico per il giardinaggio o l'uso in spazi aperti). Inoltre, il serbatoio deve essere installato nel punto di ingresso della rete idrica.
Quando il Radon viene assorbito dal carbone attivo, decade nei suoi Prodotti di Decadimento, i quali vengono trattenuti all'interno del serbatoio. All’equilibrio è quindi sempre presente un gradiente di concentrazione tra il Radon disciolto in acqua e quello assorbito sulla superficie dei carboni attivi. Pertanto, si realizza una sorta di sistema autopulente e il Radon può essere assorbito in modo continuo sui carboni attivi. Tuttavia, c'è un problema critico che impedisce l'uso illimitato del serbatoio a carboni attivi! Se hai letto i nostri articoli precedenti, potrebbe non essere difficile indovinare quale sia.
Chiaramente, il primo motivo potrebbe essere l'intasamento. Anche se questi sistemi hanno filtri per rimuovere le particelle dall'acqua, alla fine, lo sporco si accumula all'interno del serbatoio e il serbatoio dovrebbe essere sostituito. Tuttavia, il motivo che potrebbe interessarci di più è la radiazione gamma!
Quando il Radon e i suoi prodotti di decadimento decadono all'interno del serbatoio emettono radiazioni Alfa, Beta e Gamma. Le radiazioni Alfa e Beta non possono uscire dal serbatoio, ma la certezza i raggi Gamma sono in grado di farlo. Quindi col tempo i Prodotti di Decadimento si accumulano nel serbatoio portanto ad un incremento dell’intensità della radiazione Gamma emessa🗯. E, naturalmente, nessuno vuole tenere un contenitore con materiale radioattivo che emette radiazioni gamma all'interno della propria abitazione. Quindi, i serbatoi a carboni attivi vengono in genere sostituiti ogni anno per prevenire questo problema.
🗯 La quantità di Gamma che potrebbe essere emessa da questi serbatoi è di circa 10 microSv/h per concentrazioni di radon in acqua di 370 Bq/l in acqua. Pertanto, questi sistemi non sono generalmente raccomandati per rimuovere il Radon in acqua in presenza di una concentrazione superiore a 370-740 Bq/l, proprio per evitare eccessive emissioni di radiazioni Gamma. 🤷 Cosa succede quando i serbatoi di carbonio vengono messi fuori servizio? Dopo essere stati messi fuori servizio, i prodotti di decadimento di breve durata all'interno del serbatoio decadono rapidamente e quindi scompaiono, così come diminuisce l'emissione gamma da essi generata. Ma ci saranno ancora emissioni gamma dovute all’accumulo di Piombo-210, che ha un'emivita di 22,3 anni e che quindi potrebbe richiedere ulteriori accorgimenti per lo smaltimento. |
Sebbene le complicazioni che questo metodo vomporta, rimane una valida tecnica per ridurre il Radon in acqua. Inoltre, ci sono anche altri vantaggi nell'usare i carboni attivi, come la riduzione dell'odore e il miglioramento del gusto dell'acqua.
✅ Sistemi di aerazione
Abbiamo visto che il Radon disciolto esce facilmente dall'acqua e diventa un rischio per la salute quando, per esempio, usiamo l’acqua per fare una doccia. Allora perché non applicare lo stesso meccanismo per ridurre il Radon in acqua? Questo è esattamente ciò che accade in un sistema di aerazione.
Nel metodo di aerazione, l'acqua del pozzo viene spruzzata in un serbatoio, simile a una mini doccia. Contemporaneamente, o soffiando aria con una pompa o facendo delle bolle d'aria all'interno del serbatoio, si porta il Radon ad uscire dall'acqua. L’aria ricca di Radon viene successivamente scaricata all’esterno all’aria aperta.
Anche I sistemi di aerazione hanno delle limitazioni.
🔵 Come per i sistemi di risanamento che sfruttano la tecnica della depressurizzazione attiva del suolo sotto l’edificio, il punto di scarico del sistema di aerazione dovrebbe essere posizionato in un luogo adeguato, per evitare di esporre le persone ad alte concentrazioni di Radon. Inoltre, a causa dell'elevata umidità dell'aria espulsa dal sistema di aerazione, è necessaria una particolare attenzione per i possibili problemi di condensa.
🔵 Contrariamente alla tecnica con assorbimento a carboni attivi, il sistema di aerazione richiede che l'acqua sia pressione atmosferica. Pertanto, sono necessari un serbatoio a pressione e una pompa aggiuntivi per distribuire l'acqua in tutto l'edificio.
🔵 Il rischio più grande quando si utilizzano sistemi di aerazione è quello di compromettere la qualità dell'acqua. Soffiare aria attraverso l'acqua potrebbe infatti introdurre batteri e altri organismi. Per questo motivo, la fonte dell'aria in ingresso dovrebbe essere pulita e l'aria dovrebbe passare attraverso appositi filtri prima di entrare in contatto con l'acqua. Al fine di migliorare la qualità dell'acqua, soprattutto quando l'acqua non viene utilizzata continuamente, un sistema di aerazione può anche essere dotato di una pre o post-disinfezione con cloro o post-disinfezione con sistemi a luce ultravioletta.
☢ Come commento finale, possiamo dire che ridurre il Radon in acqua è un progetto molto costoso e complesso rispetto ad un sistema di risanamento standard. Oltre all'abbattimento del Radon, particolare attenzione va posta nel garantire la qualità dell'acqua potabile. Pertanto, quando il Radon nell'acqua è un problema, si consiglia sempre di chiedere aiuto sia ad uno specialista del Radon sia agli specialisti della qualità dell'acqua. |